Praticare sport fa bene al corpo, al cervello e alla memoria
Secondo uno dei più grandi medici dell’antichità, Ippocrate, lo sport svolge per tutti una preziosa funzione sanitaria, tutela la salute ed è fattore di prevenzione contro le malattie. Contribuisce, inoltre, alla salute delle persone in età avanzata.
Uno stile di vita positivo riduce il rischio di ammalarsi
Lo stile di vita sano e corretto è fondamentale nel prevenire e ridurre numerose condizioni di morbosità, disabilità e mortalità prematura. E’ consigliata, quindi, l’adozione di modelli comportamentali e stili di vita positivi. Per mantenere una corretta salute è importante agire su diversi piani, ad esempio, adottare una corretta alimentazione, evitare il fumo e l’utilizzo di alcool e svolgere una costante attività fisica.
I principali fattori di rischio delle malattie croniche
L’attività fisica contribuisce a mantenere sotto controllo il peso, affiancata ad una corretta dieta. Negli adulti con o senza obesità lo sport aumenta la fitness cardio-respiratoria e riduce i fattori di rischio cardiovascolare. Le principali malattie croniche hanno alla base sette principali fattori di rischio e al primo posto troviamo il consumo di tabacco, poi l’ipertensione, il sovrappeso, l’alcol, il colesterolo, la sedentarietà e il consumo di poca frutta e verdura.
Quali sono i numerosi benefici dell’attività fisica?
L’attività fisica è un vero toccasana sia per il corpo che per il cervello e agisce positivamente su tantissimi fattori legati alla salute psico-fisica. Innanzitutto migliora l’attività respiratoria e cardio-circolatoria; il corpo in movimento, infatti, incrementa gli scambi di ossigeno. Il movimento aiuta a tenere sotto controllo la glicemia e riduce il colesterolo totale e i trigliceridi. Inoltre, nei più piccoli lo sport stimola la produzione di ormone della crescita, facilita l’induzione del sonno e migliora l’elasticità delle articolazioni.
Lo sport favorisce anche un corretto sviluppo della memoria: praticare sport fa bene
Secondo recenti studi scientifici chi pratica sport ha una memoria più sviluppata. Lo sport, quindi, non fa bene solo al corpo ma anche al cervello. Ad esempio, una sessione di attività fisica in bicicletta di 15 minuti potenzia le capacità di memoria e anche l’acquisizione di nuove abilità.
E’ stato studiato che mentre si pratica sport vengono rilasciate delle sostanze nel cervello chiamate “endocanabinoidi” che aumentano la plasticità delle sinapsi del cervello. Queste sostanze entrano nella circolazione sanguigna e sorpassano facilmente la barriera emato-encefalica, dando alla persona una sensazione di benessere fisico e psicologico. Queste molecole, inoltre, si legano ai recettori dell’ippocampo, il quale è il principale centro cerebrale per l’elaborazione della memoria.
E’ stato studiato che lo sforzo intenso è ancora più efficace nel mettere in moto il processo di stimolazione dell’ippocampo.
Lo sviluppo della memoria che avviene grazie allo sport è, inoltre, efficace nel migliorare l’apprendimento scolastico e nel prevenire la malattia di Alzheimer.
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