La fragilità e il timore sottile di chi ha paura del giudizio degli altri

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Cosa prova chi soffre del giudizio degli altri?

Sicuramente una sensazione di inadeguatezza, di disagio e di inferiorità. Il senso di inadeguatezza ci fa pensare che non siamo all’altezza di una situazione, che non ci stiamo comportando nel modo giusto oppure che non abbiamo l’atteggiamento corretto.

L’inferiorità è la sensazione che gli altri siamo migliori di noi e che hanno qualità più alte delle nostre. Così come posso non mettere in campo il discorso sull’autostima?

Oggi si parla tanto di autostima..

Oggi si parla tantissimo di autostima, gli psicologi ne parlano tanto e hanno ragione. Un po’tutto il nostro vissuto psicologico ed emotivo pone le basi su questo concetto così discusso. Ma cos’è esattamente l’autostima?

Di certo è la percezione che noi abbiamo di noi stessi, il valore che noi ci attribuiamo, che può essere positivo o negativo. Così si parla di bassa o alta autostima. Molti psicologi del passato e attuali attribuiscono lo sviluppo della stima di sé a esperienze vissute durante l’infanzia. Se i genitori e le maestre ci hanno elogiato e ci hanno fatto sentire forti ed efficienti allora ci sono buone probabilità che si sviluppi un buon livello di autostima.

Al contrario, se durante l’infanzia ci hanno fatto sentire incapaci e perdenti allora questo livello di stima di sé nella vita adulta può essere più basso. Sono dell’idea che sempre, anche durante la vita adolescenziale e adulta, si può lavorare sulla propria autostima.

Che collegamento c’è tra autostima e paura del giudizio degli altri?

Ma come siamo finiti a parlare di stima di sé se il discorso iniziale riguardava la paura del giudizio degli altri? Bene, il motivo è che quando soffriamo di una bassa autostima siamo più esposti e più vulnerabili e lasciamo agli altri la facoltà di formulare giudizi sul nostro conto.

Allora come possiamo agire? Dobbiamo comprendere per prima cosa che i primi a poter dare giudizi sulla nostra persona siamo noi stessi. Chi più di noi stessi conosce le nostre conquiste, le nostre discese e risalite, le nostre sconfitte e rivincite?

Noi abbiamo un vissuto emotivo tutto personale e sappiamo bene quante lotte abbiamo dovute affrontare e quante volte abbiamo fatto “a botte” con la vita. Bene, un altro elemento assolutamente da considerare è il fatto che noi siamo esseri unici, completi di pregi e difetti, di caratteristiche singolari, talenti e risorse. Così dobbiamo imparare a fare leva proprio sulle nostre risorse personali e metterle a frutto. Ogni sconfitta è un motivo in più per crescere ed è un bagaglio di esperienze maggiore che ci portiamo dentro.

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