Non sentirsi soli e non stare troppo in solitudine può allungare la vita alle persone anziane

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Secondo recenti studi anche lo stato d’animo di una persona anziana può influire sulla sua longevità. Una persona anziana sempre sola e sempre triste ha meno probabilità di restare a lungo in vita.

Che cos’è che allunga la vita alle persone che passano più tempo in compagnia? Il nostro cervello incide molto sulla salute generale e quando ci sentiamo più felici vengono rilasciati ormoni e sostanze che fanno molto bene alla salute e tengono lontane molte malattie.

Il buon umore conta e conta anche molto. Per esempio quando ci sentiamo tristi e stressati dalla solitudine vengono prodotti nel nostro organismo sostanze che possono fare ammalare la persona sola soprattutto se molto anziana, pensiamo a tutti gli ormoni dello stress.

Se teniamo ai nostri nonni o ai nostri genitori anziani andare a fare loro visita più spesso può aiutarli a tenersi più in salute e vivere di più.

Il corpo e la mente, per quanto in Occidente vengano considerati in maniera separata, in realtà hanno molte connessioni. Basti pensare a tutte le malattia psicosomatiche, ovvero malattie fisiche provocate dai disagi a livello psicologico.

Stare meno soli e sentirsi voluti bene e accolti abbassa molto i livelli di ansia, di stress e di depressione. In questo modo anche il corpo è maggiormente in salute e la mente è più lontana da disturbi depressivi e malattia del corpo.

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Pubblicato da Silvana Santospirito

Temi e teorie interessanti di ambito psicologico.

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