Ho dimenticato di dimenticarti.
Non te la prendere, problema mio.
Che sotto la doccia un po’ ti penso.
E spesso rido. E spesso piango.
Ma non si vede: acqua nell’acqua.
E non si sente: vuoto nel vuoto.
I miei pensieri pesano poco.
prendono il volo
il tuo, però, è ancora qua
nella mia testa, tra le mie gambe
sopra la schiena, dentro le ossa
non se ne va.
E chiudo spesso gli occhi senza pensare a niente.
E metto spesso le cuffie senza ascoltare niente
E stringo spesso le mani senza afferrare niente.
Ti chiuderei a giro sulla mia pelle in questo istante
per fartela sentire quanto è forte
questa voglia di rinascere
che senza te, però, non ce la fa a partire.
Ci vorrà un bel po’ per riprendere a mangiare.
Riesce a farmi schifo
persino l’aria che respiro.
Converrai da te
che la situazione è alquanto grave.
Io ti ho avvisata
ora vedi che puoi fare.
Ho fatto crescere i capelli
così posso disfarli come un letto.
A te ne non sono mai piaciuti
dici che un uomo deve
tenerli sempre corti.
Questione di gusti.
Talvolta l’intelligenza
è tutta nel baciare
i punti giusti.
Ho dimenticato di dimenticarti.
Non te la prendere, problema mio.
Questa mattina ho fatto un sogno.
Era d’estate. Faceva caldo. Nevicava.
Dicevi: sei il mio miracolo più bello.
Io prima ti ho baciata
poi ti ho risposto: non credo nei miracoli.
E forse il mio problema è proprio quello.
Non credo nei miracoli
e forse il mio problema, è solo quello.
trovati qualcuno
che per te sappia scrivere d’amore
che non abbia timore
di mettersi contro gli dei, gli astri, il cielo
i santi e le madonne
di ripeterti: non riesco
a non pensarti
senza essere felice.
trovati qualcuno
che sappia prepararti
ogni mattina
un ottimo caffè amaro
perché tu sappia riconoscere
il sapore delle cose buone
e fatte bene
che ti metta le mani tra i pensieri
facendoti arrossire
senza farti vergognare
qualcuno che ti faccia ripartire
anche quando la vita
entra a gamba tesa sui tuoi sogni
e per rialzarti
ti allunghi una carezza
sopra gli occhi
che non creda nei miracoli
però li sappia fare
qualcuno
se capisci cosa intendo
a cui il cuore batta in modo strano
e che non abbia paura
di fartelo ascoltare.