Fai attenzione a quando il tuo neonato è esausto perché può manifestare nervosismo e insofferenza. Quando il bambino è stanco può fare dei lamenti o un forte pianto. Il piccolo sbatte le palpebre e sbadiglia e ha bisogno di essere messo a letto. Quindi bisogna intervenire subito.
Come capire quando il tuo neonato è esausto?
In genere quando il bambino è molto stanco sbatte le palpebre, sbadiglia e inarca la schiena. Può anche scalciare muovendo le braccia. Può iniziare a manifestare questi comportamenti dopo il gioco o dopo che qualcuno lo ha intrattenuto.
Troppi stimoli possono stancare il neonato
Se da una parte stimolare il bambino può essere positivo d’altra parte può stancarlo troppo quando gli stimoli sono eccessivi. Durante la giornata il piccolo può sovraccaricarsi e quindi arrivare ad un certo orario sfinito. In questo caso il bambino cerca di allontanarsi da chi vuole giocare con lui. Il piccolo anche alla vista degli oggetti si ritrae.
Non insistete nel fare giocare il bambino quando è stanco
Il gioco fa molto bene al cervello del bambino. Nonostante questo non bisogna mai esagerare e insistere nel farlo giocare. Quando il bambino piange forte e a lungo è arrivato il momento del riposo. Osserva e ascolta attentamente i segnali del tuo bambino perché è importante rispondere prontamente ai suoi bisosgni.
Il sonno e il riposo sono elementi essenziali per la sua crescita e il suo sano sviluppo. Lasciate che il bambino si riposi e dorma al momento del bisogno e lasciatelo in pace quando non riesce più a gestire gli stimoli che arrivano dall’ambiente esterno.
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