Quando è stato introdotto ufficialmente il disturbo post traumatico da stress
Il disturbo post traumatico da stress (PTSD) è stato introdotto ufficialmente nella terminologia psichiatrica nel 1980 quando è stato inserito nel DSM III (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) a cura dell’American Psychiatric Association (APA).
Secondo gli psichiatri eventi particolarmente traumatici per la persona possono essere la causa di questo disturbo. Gli eventi traumatici possono essere di diversa tipologia: un evento di morte, di lesioni a carico della propria persona, minaccia alla propria integrità psico-fisica, guerre, attentati, catastrofi naturali ecc.
Se da una parte si possono sviluppare sintomi e disturbi vari a seguito di Disturbo post traumatico d’altra parte è possibile anche sviluppare resilienza a lungo termine
Il concetto delle reazioni post traumatiche e del relativo adattamento psicologico a seguito di gravi eventi traumatici o dopo traumi causati da una vita stressante sono questioni ormai note anche al di fuori degli ambienti clinici. Sembra quasi ovvio pensare che dopo un evento particolarmente traumatico si possono sviluppare sintomi e disturbi di tipo psicologico più o meno gravi. Tuttavia secondo recenti studi sembra che persone che hanno subito traumi particolari durante l’infanzia possono anche sviluppare una sorta di resilienza a lungo termine. Per resilienza a lungo termine si intende una capacità di difesa dal disturbo e quindi una capacità di far fronte alle difficoltà che si sono presentate.
Negli ultimi decenni gli studi clinici su questo disturbo si sono intensificati mettendo a disposizione dei medici e dei pazienti numerose risorse
La presa di coscienza da parte delle persone del Disturbo post traumatico è stata favorita dall’ampia diffusione mediatica degli eventi storici più critici come l’11 settembre, gli attentati terroristici di Londra e Madrid, le guerre in Iraq e Afganistan ecc.
Sicuramente negli ultimi 10 anni la ricerca su questo disturbo si è intensificata molto con il risultato di fornire a medici e pazienti un corpus di specialisti e strutture specializzate nel trattamento del Disturbo post traumatico.
L’idea che le persone vengano influenzate in modo significativo, e a volte permanente, da eventi violenti e drammatici non è nuova.
Le reazioni post-belliche dei soldati sono state osservate sin dai tempi antichi attraverso la mitologie e la letterature in varie culture.
Com’è stato definito il disturbo post traumatico nel DSM 4 in maniera più specifica e precisa
Nel DSM 4 il Disturbo post traumatico da stress è stato descritto in maniera più precisa, ovvero così “La persona è stata esposta a un evento traumatico in cui erano presenti le seguenti condizioni: la persona ha vissuto, ha assistito o si è confrontata con uno o più eventi che implicano morte, pericolo di vita, gravi lesioni o una minaccia all’integrità fisica propria o altrui. La reazione della persona era comprensiva di paura intensa, senso di impotenza o di orrore”.
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