Buon umore: consigli utili a diventare i nostri alleati
Molto spesso accade che alcuni meccanismi incontrollabili della mente ci portano a diventare proprio i nostri peggiori nemici invece che i nostri alleati, rovinando il nostro buon umore. Perchè questo accade? Alcuni meccanismi inconsci ci portano all’auto-sabotaggio. Alcune frasi si presentano frequentemente nei nostri pensieri: “non posso farcela, non sono all’altezza, quell’obiettivo è troppo lontano o è troppo difficile da raggiungere etc.”
Tutte queste false credenze ci portano a creare ostacoli fra noi e i nostri obiettivi. I complessi di inferiorità sono un male comune e dipendono da una scarsa fiducia in se stessi e da un mancato riconoscimento delle proprie possibilità e opportunità. Non è forse meglio allearsi con tutte quelle insicurezze? Non è meglio instaurare una sana e duratura convivenza?
Sei consigli utili a diventare nostri alleati ed essere di buon umore:
- Dare un freno al giudizio. Giudicarci continuamente, fare il giudice severo con noi stessi porta la mente a sentirsi un macigno; con tutti quei duri giudizi è difficile vedere le cose con razionalità ed essere lucidi. Una sana autocritica può anche andare bene, ma quando diventa troppa, si cade nell’eccessiva severità e nel perfezionismo.
- Evitare di auto-annullarci. Alcune volte siamo proprio noi a non valorizzarci, a dare scarsa importanza a ciò che facciamo. Non riconosciamo il nostro potenziale oppure lo diamo per scontato e questo ci porta proprio ad annullare le nostre capacità ai nostri occhi.
- Aprirsi alla novità. Alcune volte, anche una piccola novità può dare della luce in più alla nostra vita. Una nuova amicizia, ad esempio, può aiutarci a riscoprirci sotto diversi aspetti e può dare un pizzico di vivacità in più alle nostre giornate. Se restiamo chiusi in noi stessi, nelle nostre insicurezze, ci neghiamo anche la possibilità di aprirci a nuove persone e a nuove conoscenze.
- Evitare di accanirsi. Molte persone prendono delle vere e proprie ossessioni riguardo il proprio aspetto fisico, il proprio lavoro, la propria posizione sociale etc. E se andasse tutto bene così com’è? La soluzione potrebbe stare nell’imparare ad apprezzare maggiormente ciò che si ha, senza cadere nell’accanimento verso un’impeccabile perfezione, divenendo i nostri migliori alleati.
- Entrare in sintonia con se stessi per essere i nostri alleati ed essere di buon umore. Impariamo a riconoscere e accettare le nostre emozioni e sensazioni, trattandole con cura e attenzione. Se siamo tristi, proviamo ad accettare quello stato d’animo senza troppo dispiacere. Quello stato spiacevole passerà, sarà forse solo un momento passeggero; se pure così non fosse, esistono sempre soluzioni e la possibilità di chiedere aiuto. Proviamo a prestare attenzione anche a quando siamo particolarmente felici; quei momenti di felicità lasceranno un segno fortemente positivo dentro di noi.
- Accogliamo l’ottimismo nella nostra vita. Dal nostro punto di vista può dipendere la nostra comprensione della realtà. Con un punto di vista positivo e ottimista sicuramente tenderemo a vedere maggiormente il bello delle cose e la negatività finirà in secondo piano. L’ottimista, infatti, tende a vedere un’opportunità anche nelle difficoltà e spesso, grazie al suo atteggiamento, trova anche delle valide soluzioni.
Principi della psicologia della Gestalt
Il legame di amicizia: sviluppo
Soffrire può essere facoltativo? Lavorare sulla sofferenza per superarla
Una visione dell’amore di Osho Rajneesh
https://it.wikipedia.org/wiki/Motivazione_(psicologia)