La teoria di Herbert Spencer sulla mente
Nel 1855 Herbert Spencer, il principale esponente del positivismo inglese, aveva sostenuto che la mente poteva essere compresa analizzandone le modalità di sviluppo. La psicologia doveva essere considerata una disciplina strettamente collegata alle scienze biologiche e allo studio comparato uomo-animale.
Questa prospettiva troverà un valido supporto nella teoria dell’evoluzione e nelle ricerche sull’espressione delle emozioni negli uomini e negli animali di Charles Darwin Charles Darwin la teoria delle emozioni
Spencer riguarda la psicologia intimamente legata alla biologia, perciò fa derivare lo sviluppo di tutti i fenomeni psichici dalle funzioni biologiche. Da un punto di vista teorico si deve al filosofo e sociologo inglese Herbert Spencer la diffusione, agli inizi del 900, della teoria di Darwin nell’ambito degli studi sociali e anche la sua messa a bando.
Infatti, Spencer interpreta i principi dell’evoluzione in termini di tale irriducibile immodificabilità dei comportamenti da provocare negli psicologi sociali critiche comprensibili. La teoria di Spencer fu, quindi, ampiamente criticata.