Una famosa frase zen recita così “ogni mattina nasciamo di nuovo e ciò che conta di più è quello che facciamo oggi”. Questa è una frase che trasmette tanta speranza e fiducia. Ogni giorno noi abbiamo la possibilità di rivedere e rimediare a tutto ciò che abbiamo sbagliato oppure rimediare a ciò che non ci è stato permesso di fare e volevamo invece realizzarlo.
La filosofia zen nonostante sia antica ci trasmette molta saggezza e noi ogni giorno viviamo una rinascita, il segreto è proprio cogliere il senso di questa rinascita per non ricadere nelle trappole e negli sbagli che abbiamo fatto in passato. A tutto ciò a cui è possibile rimediare dobbiamo dare una possibilità, un’occasione nuova e pensare che ogni giorno è un nuovo giorno è un grande pensiero di speranza.
Si vive per prove ed errori e si può cogliere il presente nel modo giusto se sappiamo viverlo a nostro favore.
“La mia rinascita” è una frase dal valore inestimabile e abbiamo il diritto e il dovere di darci delle nuove occasioni.
Certo non è facile oggi cominciare a pensare e agire in modo diverso se fino a ieri abbiamo fatto in un certo modo.
È proprio questo però il valore del presente perché tutto ciò che vogliamo cambiare possiamo iniziarlo proprio adesso. A volte basta un pensiero, una piccola azione.. a volte sono proprio le cose più semplici che cambiano il nostro destino in meglio.
“è stato sempre fatto così” è una frase colma di rancore e catene perché ci impedisce di emanciparci e rimediare, cambiare, evolvere, e infine fiorire.
Tutti dobbiamo darci l’occasione di fiorire e rifiorire, risalire dalle ripide discese che ci hanno fatto soffrire.
Anche un piccolo gesto può cambiare tutto il corso del nostro destino, abbiamo il dovere verso noi stessi di riscattarci.
Non parlo solo di errori ma anche del dispiacere; infatti, possiamo avere la possibilità di smettere di soffrire se ce lo concediamo. A volte siamo così attaccati alla nostra sofferenza che ci creiamo una corazza e così un rifugio. Questi rifugio però è freddo e si congelano così tutte le nostre emozioni. Allora abbiamo bisogno proprio del presente per poter guarire dal nostro dispiacere e dobbiamo darci un’occasione, lo dobbiamo a noi stessi.
La psicologia e la terapia mirano proprio a questo, ovvero risalire da un passato doloroso e venirne fuori, uscire da quella corazza che è diventata oltre che un rifugio anche un’armatura.
La terapia psicologica è una grande possibilità per rivedere tutti i nostri punti di vista a volte distorti e errati. Così forse ci accorgiamo che non siamo così colpevoli e che errori e sensi di colpa possono svanire quando ci rendiamo conto che non abbiamo colpe se non quella di impedirci di rifiorire.
Parole esperte e comprensive di terapeuti ci aiutano a capire che i sensi di colpa, la rabbia, il rancore, le nostre nevrosi e i nostri dispiaceri possono essere posti sotto un’attenzione esperta e possono essere superati.
Il presente è un modo di cogliere qualcosa di nuovo ogni secondo che passa e perché non provare a cogliere positività anziché rabbia e sensi di colpa?
