Il saggio lavoro di un insegnante
L’insegnante è un giovane o anziano saggio che sa ponderare le parole che pronuncia. L’insegnante è un colto amante del sapere. Non a caso gli antichi filosofi della Grecia erano dei grandi amanti della sapienza. La parola filosofia viene dal greco “philein” più “sophia” che vuol dire amore per la sapienza. La Grecia è la culla del pensiero Occidentale e il primo grande sapiente e filosofo dell’antica Grecia è stato proprio Talete. Ma come cerca il filosofo? Cosa insegna la filosofia?
La filosofia è la ricerca della razionalità. Alla base della filosofia c’è il ragionamento logico e razionale. I primi filosofi erano chiamati i “naturalisti” perché ricercavano la spiegazione dei fenomeni naturali. I primi filosofi si chiedevano da cosa dipendessero le piogge, il fuoco, l’aria, il terreno ecc.
I primi filosofi ricercavano l’archè, ovvero il “principio primo” da cui dipendono tutte le cose. Per Talete (uno dei sette sapienti) l’archè era l’acqua. Perché l’archè era l’acqua? Perché dall’acqua dipende tutto il cosmo, l’acqua è l’origine della vita stessa. Noi siamo composti per la maggior parte di acqua. Il nostro sangue è composto di acqua, l’acqua da bere è per noi indispensabile. Il bambino che sta nella placenta si trova all’interno del liquido amniotico. Ecc. Successori di Talete sono Anassimene e Anassimandro che vedremo successivamente.
Nell’immagine in basso troviamo rappresentati i quattro elementi… aria, acqua, terra, fuoco e infine la natura di cui tutto si compone. Da questi quattro elementi, come ci insegnano i filosofi tutto si crea. Ricordiamoci però che “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.” Questa è una meravigliosa massima di Laurent Lavoisier, chimico e fisico francese vissuto dal 1743 al 1794. Ricordiamo che il 1700 è stato il secolo della Rivoluzione Francese! Il popolo si ribellò al governo per i tre principi “libertà, eguaglianza, fraternità”.