Come superare un trauma e guarire dalle cicatrici i consigli degli psicologi

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Come superare un trauma e guarire dalle cicatrici

Un trauma è un evento devastante che può destabilizzare l’equilibrio fisico e psicologico della persona che lo subisce. Riconosciamo traumi di diversa natura da quelli fisici a quelli di perdita di una persona cara.

Può accadere nella vita di chiunque di andare incontro ad una tipologia di trauma. Il trauma è un evento che scatena una risposta fisiologica di stress, paura e dolore. Si può trattare di un incidente, della perdita del lavoro, della morte di una persona cara, di un’ospedalizzazione ecc. Tutti questi eventi possono destabilizzare molto la persona e portarla ad un vissuto di dolore e sofferenza. A chi chiedere aiuto in queste circostanze? Sicuramente le persone care che ci sono vicine ci possono dare un primo aiuto. Stare vicino alla famiglia e verbalizzare quello che ci è successo può fare veramente bene. In un secondo momento, però, potremmo avere bisogno di un aiuto di uno specialista.

Ricordiamo che qualsiasi problema psicologico può essere affrontato con una persona esperta e specializzata. Il disturbo post traumatico da stress può essere trattato da un professionista competente attraverso la terapia psicologica. La metabolizzazione di un trauma non è sempre facile. Quello che fa male è proprio la sofferenza che resta in seguito a certi eventi negativi. Possiamo contare sulle persone fidate che ci vogliono bene, sulla famiglia e sugli amici. Parlare e tirare fuori verbalmente quello che ci è accaduto può aiutarci a metabolizzarlo. Per questo abbiamo bisogno di tempo. Il tempo è spesso la cura a molti mali. Prendiamo il nostro dovuto riposo dopo un trauma e diamoci del tempo. Spesso bisogna essere pazienti, anche se la pazienza può risultare amara.

Possiamo quindi suddividere il “post trauma” in diverse fasi. La prima fase è quella di destabilizzazione e dolore. Appena qualcosa di spiacevole ci accade non riusciamo subito a metabolizzare. Ci troviamo completamente travolti dal trauma e non riusciamo a realizzare pienamente quello che ci è accaduto. In questa fase potrebbe essere utile del riposo e la vicinanza delle persone care. Successivamente, trascorsa circa una settimana dall’accaduto, iniziamo a realizzare quello che ci è successo. Comprendiamo che qualcosa è cambiato e dobbiamo fare i conti con un nuovo assetto, con una nuova realtà delle cose. Così dobbiamo affrontare la nuova realtà e lentamente iniziamo a metabolizzare.

Quello che più fa male, però, è la sofferenza che rimane. Abbiamo bisogno di curare le nostre cicatrici. Tutto questo non è facile e abbiamo bisogno di aiuto e supporto. Abbiamo così bisogno di essere aiutati. Oltre a chiedere aiuto ai familiari possiamo contare su figure professionali. Attraverso dei percorsi di riabilitazione possiamo metterci sulla strada della guarigione. In ogni caso la guarigione richiede tempo e impegno. Abbiamo bisogno di essere forti e di reagire. Se riusciamo a mettere in campo la nostra capacità di resilienza potremo superare anche il momento difficile che ci è capitato. Essere resilienti vuol dire rimanere forti anche difronte alle difficoltà e reagire con ottimismo. Possiamo mettere in campo la nostra capacità di ottimismo per reagire in maniera più positiva. Qualsiasi dolore, piccolo o grande che sia, può essere curato e possiamo guarire anche dai traumi più dolorosi.

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Pubblicato da Silvana Santospirito

Temi e teorie interessanti di ambito psicologico.

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