Tutto quello che c’è da [sapere] sulla complicità

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Tutto quello che c’è da [sapere] sulla complicità

La complicità come forma di amore

La complicità è una delle diverse forme di amore ed è una delle componenti più importanti di una relazione. E’ affermato che una tipologia di relazione molto duratura è quella che nasce tra due amici. Due amici hanno quell’intesa speciale e hanno maturato la capacità di comunicare in maniera positiva, raccontandosi anche preziosi segreti.

La complicità pone le basi sulla conoscenza attenta e sulla voglia di scoprire l’altro in tutte le sue manifestazioni. Essere curiosi dell’altro e voler entrare nel suo mondo ed è uno dei modi per dire “io ci sono e voglio esserci con te”. Il voler esserci è alla base di tutte le relazioni significative, da quelle di amicizia a quelle sentimentali.

Le relazioni sono una grande opportunità per scoprire noi stessi e per comprendere il mondo che ci circonda, partendo da una buona dose di curiosità e portando con sé la capacità di meravigliarsi.

Due amanti che sono legati da un rapporto di complicità difficilmente si tradiranno e vedranno sempre nell’altro un importante punto di riferimento.

Oggi più che mai abbiamo bisogno di punti di riferimento relazionali e abbiamo bisogno del supporto di persone che siano per noi importanti in particolare a livello affettivo. E’ sempre più comune questa esigenza di attenzioni e di affetto, in un mondo che va di fretta nasce l’esigenza di fermarsi a comprendere.

Comprendere l’altro e noi stessi è una modalità positiva da cui partire per la propria esplorazione. Le persone sono dei mondi che hanno bisogno di essere visti e letti sotto vari aspetti, perché ogni sfaccettatura di una persona porta con sé dettagli spesso fondamentali.

La complicità e l’amicizia: due mondi paralleli

Essere complici infatti vuol dire anche essere amici e condividere interessi e opinioni. Non c’è cosa più bella di raccontare e di parlare di ciò che ci appassiona e di ciò che ci tiene svegli e attivi. La condivisione è uno scambio importante che porta ricchezza a tutti i componenti di una relazione e dà la possibilità di aprirsi a nuovi orizzonti e nuove prospettive.

Non è poco direi, è un sistema molto potente per tenere unita una coppia. Prima di essere mamma, amante, fidanzato/a prova ad essere un complice, un compagno di vita, un supporto morale e affettivo per il tuo partener. Le persone hanno bisogno innanzitutto di cibo per la propria anima, per la propria mente. In una società che basa la sua essenza sulle cose sempre più superficiali si sente il bisogno di calore umano, di occhi attenti e motivati e guardarci.

C’è infatti una differenza tra il semplice “vedere” e il “guardare”, perché guardare vuol dire metterci un po’ della propria anima e del proprio cuore nel voler capire le parole dell’altro e nel voler appoggiare affettivamente e moralmente i suoi sentimenti e le sue emozioni.

La complicità è una bellissima modalità per esprimere l’amore e affrontare la vita in due vuol dire anche condividere parte delle proprie emozioni e delle proprie giornate. Si diffonde oggi sempre di più il mito della solitudine, di persone che non trovano calore umano e sincera compagnia per condividere le proprie giornate. La complicità vuol dire non avere bisogno di nascondersi, non avere la necessità di camuffarsi per sembrare diversi.

E’ proprio questa la bellezza dell’essere complici, ovvero l’autenticità e la lealtà con cui ci si pone difronte all’altro. Oggi più che mai questa autenticità non è scontata. Il mondo virtuale ci impone quasi di sembrare perfetti, di mostrare una vita ricca e sfarzosa. Sarebbe molto più bello e interessante se tutti raccontassero anche i lati bui della proprio vita. Perché, ahimè, la vita non è tutta rosa e fiori e questo lo si sa.

La complicità e il silenzio di due persone affini

Quando si è complici a volte basta anche il silenzio per comunicare e per parlarsi di sentimenti bellissimi. Anche tra la folla due persone complici si capiscono con uno sguardo e sanno dirsi molto anche attraverso i gesti e i movimenti.

Due persone complici anche quando sono lontane sanno comprendersi e sanno fidarsi l’uno dell’altra. Essere complici vuol dire occupare un posto nella mente dell’altro e vuol dire anche restarci, talvolta anche nel cuore.

I segreti di coppia formano un importante legame che può durare anche una vita. Alcune cose puoi confidarle soltanto ad un amante che sia veramente complice e che sappia dare un reale supporto emotivo.

L’incontro tra i pensieri è forse l’incontro e il rapporto più intimo che si può avere con un’altra persona perché i pensieri sono le nostre più profonde emozioni e verità.

La complicità vuol dire proprio essere in sintonia, trovarsi sulla stessa lunghezza d’onda senza troppe parole e troppe discussioni. Il silenzio in alcune situazioni è l’arma più potente per comunicare, si tratta spesso di giochi di sguardi.

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Pubblicato da Silvana Santospirito

Temi e teorie interessanti di ambito psicologico.

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