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Se sei te stesso trovi la strada

Di persone e di imitazioni comuni ne è pieno il mondo. Stiamo di continuo a preoccuparci di cosa pensa il prossimo, ma noi di cosa abbiamo bisogno ? Saremo pure liberi di esercitare le nostre scelte?… Il segreto per trovare la strada è proprio essere se stessi. La paura di essere emarginati è una paura insensata se perseguiamo il nostro scopo con occhi ben puntati sul nostro cammino. È proprio questo il punto, perseguire uno scopo. Il problema è che tanti non hanno ben chiaro il proprio scopo. Sarebbe il caso forse di rifletterci…

La gente ha paura di tirare fuori il proprio vero se perché, per un verso non è ben strutturato, per altro verso ha paura che non venga accettato. Avere un se ben strutturato non è semplice oggi come oggi. La società ci allontana sempre di più dal nostro centro, dal nostro contatto solido e profondo.

Se ci accettiamo e ci mostriamo per ciò che siamo sarà più facile trovare persone sulla nostra stessa lunghezza d’onda. È una questione di energie e se mandiamo energie positive queste ci torneranno utili.

Avere coraggio nella vita non è prerogativa di tutti per cui la maggior parte si limita ad imitare la massa senza mai scoprire chi è realmente. Così abbiamo un mondo e una società, soprattutto quella occidentale, fatta di imitazioni e cliché. Seguire le mode, gli influencer, la TV, la pubblicità, le tendenze e così via ci allontana da noi stessi. Tutto questo ci disorienta e ci crea insoddisfazione.

Tutto questo non va per niente bene per il nostro nucleo psichico che ha bisogno di uno slancio vitale . Lo slancio vitale lo possiamo trovare se comprendiamo che anche noi abbiamo uno scopo carmico nel mondo. Lo scopo carmico dipende da ciò che decidiamo di rimandare all’universo, dalle energie di cui siamo composti e circondati.

Possiamo comprendere questo scopo se abbracciamo la nostra parte interiore e nascosta. È bene smettere di nasconderci ed essere naturali nella nostra vera essenza. Il giudizio del vicino di casa o del collega di lavoro non deve troppo interessarci se noi sappiamo quanto e come valiamo.

In questo modo possiamo circondarci di un’energia creativa che darà vita ad opere meravigliose. La bellezza sta nella diversità ed essere tutte pecore bianche non gioverà alla nostra psiche. Sarebbe molto più interessante il mondo se ognuno tirasse fuori la propria personalità e le proprie stranezze.

Così abbiamo sempre più bisogno di essere accettati da una società che è assolutamente sempre più malata e nevrotica. La nevrosi nasce proprio da quella distanza che intercorre tra chi vorremmo essere e chi crediamo invece di essere. Il diverbio tra essere e apparire è sempre più attuale e abbiamo un bisogno impellente di autenticità. Soltanto una mente autentica può esprimersi in libertà e suscitare fascino e curiosità.

La meraviglia non deve mai smettere di colpirci e la curiosità non deve mai azzerarsi altrimenti ci circonderemo di un terreno arido e triste.