L’amore materno e infantile: le categorie affettive
La prima categoria affettiva è rappresentata dall’amore materno, cioè dall’amore della madre per il suo piccolo. La seconda dall’amore infantile, cioè da quello del piccolo verso la madre. Il terzo tipo di amore è quello tra coetanei, tra bambino e bambino, preadolescente e preadolescente, adolescente e adolescente.
Il quarto tipo di amore, l’amore eterosessuale, è quello in cui la passione è esaltata dall’appagamento del desiderio sessuale. Le fasi dello sviluppo psicosessuale di Freud dalla fase orale alla fase fallica
Il quinto tipo di amore è quello paterno, cioè quello del maschio adulto verso la sua famiglia o i membri del suo gruppo sociale. L’amore paterno si esprime principalmente in termini di funzioni protettive, ma può presentarsi anche in forme più sottili, come il gioco con i piccoli. Il padre è importante quanto la madre e capirlo è fondamentale per i figli
La descrizione di cinque categorie affettive separate e distinte non vuol significare che ciascuna di esse sia fisicamente e temporalmente separata dall’altra. In realtà c’è sempre una sovrapposizione, cosicché la motivazione affettiva è sempre presente a mano a mano che si evolvono le diverse forme e i diversi tipi di amore.
Come accade con altri aspetti dello sviluppo, ogni stadio affettivo prepara l’individuo allo stadio successivo, e un difettoso sviluppo di uno qualsiasi di essi priva il soggetto delle basi appropriate per affrontare la successiva e più complessa fase affettiva.
Così l’amore materno e quello infantile preparano il bambino all’arduo problema di stabilire dei rapporti con i suoi coetanei assicurandogli la necessaria sensazione di sicurezza e fiducia.
Le teorie di Freud sulle fasi affettive e l’amore materno
I legami formati durante ciascuno stadio affettivo sono così forti e vincolanti da poter talvolta impedire, al momento giusto, il passaggio allo stadio successivo. Freud e altri hanno descritto queste difficoltà sotto forma di fissazione a uno stadio infantile o precoce. Così, un’incapacità a spezzare il legame con la madre può essere d’ostacolo allo sviluppo dell’affetto fra coetanei. Com’è una buona madre le caratteristiche della madre sufficientemente buona
Secondo il pensiero di Freud il rapporto tra la madre e il bambino racchiude in sé tutte le forze che modellano la personalità dell’adulto. Stile PARANOIDE e lo stile OSSESSIVO di personalità Un imperfetto funzionamento a questo livello costituisce la causa unica di qualsiasi successiva catastrofe emozionale. Un’infanzia difficile può essere la causa di disturbi e complicanze nella vita adulta
La risposta di una madre al suo bambino dipende da molte variabili personali e da una grande complessità di fattori. Se il bambino era desiderato, la madre può provare verso di lui amore e affezione; ma, se la prova dolorosa era stata preceduta da dubbi e conflitti, la sua risposta può anche essere caratterizzata dalla più completa indifferenza. Come può dare affetto la madre il migliore modo è quello di dimostrare attaccamento e amore per la cura
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