La “Strange Situation” è un esperimento ideato da Mary Ainsworth per osservare il comportamento di attaccamento nei bambini tra i 12 e i 18 mesi, e comprende otto episodi di breve durata, ciascuno studiato per innescare e osservare reazioni di attaccamento e autonomia. Nel corso di circa 20 minuti, il bambino viene esposto a situazioni diverse: entra in una stanza sconosciuta con la madre (o il caregiver principale), esplora l’ambiente con o senza di lei, e interagisce con una persona estranea. Durante alcuni episodi, la madre si allontana e lascia il bambino solo o con lo sconosciuto, per poi rientrare nella stanza.
Questo esperimento permette di osservare le risposte del bambino durante tre momenti critici:
- Esplorazione e gioco: come il bambino esplora l’ambiente in presenza della madre.
- Separazione: come reagisce quando la madre si allontana.
- Ricongiungimento: come si comporta quando la madre ritorna.
Dalle risposte del bambino, Ainsworth identificò diversi stili di attaccamento:
- Sicuro: il bambino esplora serenamente e cerca conforto al ritorno della madre.
- Insicuro-evitante: tende a evitare il contatto e non cerca la madre al suo ritorno.
- Insicuro-ambivalente: mostra ansia, cerca la madre ma appare arrabbiato o frustrato.
- Disorganizzato: combina reazioni incoerenti, come paura o confusione verso il caregiver.
La Strange Situation è ancora uno strumento di riferimento per studiare l’attaccamento e le sue influenze sullo sviluppo psicologico e relazionale del bambino.
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