La mamma assicura la salute del bambino dando cure e affetto

Di solito il calore, la sicurezza, le coccole, il ciuccio o un dito pollice da succhiare hanno il potere di ricordare al bambino la sua mamma che si prende cura di lui.

Talvolta le attenzioni non sono sufficienti per il bambino oppure gli pare che la mamma sia un po’ distante allora il piccolo piange e si rassegna. Il piccolo sembra dire che è preoccupato e che cerca più vicinanza. Il bambino si abitua velocemente alla sua mamma, ne riconosce in breve tempo l’odore, gli piace lasciarsi andare tra le sue braccia che seguono ogni suo movimento e lo avvolgono.

Fin dalla gravidanza i genitori, quando immaginano il loro bambino, vivono momenti di intensa e ludica intimità, pensando a come accudirlo, al nome da dargli, augurandosi che racchiuda in sé le parti più belle di tutta la famiglia. Di fatto i genitori si prefigurano già il percorso che quel bambino dovrebbe vivere quando arriverà in famiglia. La culla rimanda a romantiche immagini di tenerezza, calore, dolci dondolii. Il lettino è funzionale, è comodo, sarà per alcuni anni il posto dove si farà la nanna.

Appena è nato il bambino i genitori desiderano dargli il massimo. Il bambino rappresenta quindi diverse e intense emozioni e le aspettative su di loro sono tante. Il figlio chiede di essere accolto per quello che è e di occupare uno spazio nella mente di ciascun genitore, dove sentirsi desiderato e aiutato a crescere. Il piccolo umano, infatti, ha bisogno di tante cure per sopravvivere, è dipendente e ha bisogno che i suoi genitori gli dedichino molto tempo per aiutarlo a crescere.

Certamente il neonato ha bisogno di calma e tranquillità e se la mamma si sente serena ad avere il suo bambino accanto troverà la soluzione per condividere con il suo piccolo le proprie attività quotidiane. E’ importante ricordare che ogni bambino è una persona con un linguaggio, dei sentimenti e una personalità unici e per questo merita rispetto e serenità. Se vi prenderete del tempo per osservare vostro figlio e per capire che cosa cerca di dirvi, lui sarà contento e la vostra famiglia non sarà in balia di un bambino in difficoltà.

Ci sono così alcune regole da seguire per crescere al meglio un bambino piccolo e assicurargli una vita in salute, come rispettare il proprio bambino, essere consapevoli che è un individuo unico, parlare con lui e non a lui, ascoltare e se necessario soddisfare i suoi bisogni, dargli la giusta dose di affidabilità, organizzazione e prevedibilità. Il primo consiglio da dare ai neogenitori è quello di “calmarsi”. Ci vuole tempo per conoscere il proprio bambino, ci vuole pazienza e un’atmosfera tranquilla.

All’inizio il bambino vorrà molto e darà poco. E’ necessario metterci forza e resistenza. Ci saranno gioie infinite nell’essere genitori e inoltre ogni bambino è diverso da tutti gli altri. Il primo compito delle mamme è quello di comprendere il proprio bambino “reale”. I genitori, soprattutto le mamme, si sentono in colpa perché pensano di dover sapere tutto. Tuttavia sarà l’esperienza a indicare i metodi migliori per provvedere alla crescita del proprio figlio. Con l’amore e la dedizione, le giuste cure e attenzioni si troverà il modo giusto per essere genitori.

Un’infanzia serena e caratterizzata da un vissuto emotivo sano permetterà all’adulto futuro di sviluppare al massimo le sue potenzialità. Inoltre, un’infanzia serena permette di vivere al meglio l’emotività. Le emozioni non saranno motivo di angoscia e paure ma saranno accolte e gestite positivamente.

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