“La funzione dell’holding”. Il concetto di holding è centrale nella teoria di Donald Winnicott e rappresenta uno dei contributi più significativi alla comprensione dello sviluppo emotivo del bambino. Vediamo in dettaglio cosa significa e come si applica:
Cos’è l’holding?
- Definizione: L’holding (in italiano “contenimento” o “sostenere”) è il modo in cui il caregiver, solitamente la madre, si prende cura del bambino non solo fisicamente ma anche emotivamente e psicologicamente.
- Si riferisce a tutto ciò che contribuisce a creare un ambiente sicuro e protettivo per il neonato, permettendogli di sviluppare un senso di sé stabile e una fiducia di base nel mondo.
Componenti principali dell’holding
- Cura fisica:
- Comprende i gesti concreti, come tenere il bambino tra le braccia, nutrirlo, proteggerlo e garantirgli un contatto corporeo adeguato.
- Questi gesti comunicano sicurezza e stabilità.
- Cura emotiva:
- Riguarda la capacità della madre di essere empatica e di rispondere ai bisogni emotivi del bambino.
- La madre deve accogliere e contenere le emozioni del bambino (es. ansia, frustrazione) senza lasciarsi sopraffare.
- Sintonizzazione psichica:
- La madre “intuisce” i bisogni del bambino, anticipandoli e soddisfacendoli in modo adeguato.
- Questo richiede una presenza attenta ma non invadente.
- Protezione dell’ambiente:
- La madre protegge il bambino da stimoli eccessivi o stressanti che potrebbero disturbare il suo sviluppo emotivo.
La funzione dell’holding
L’holding ha diverse funzioni fondamentali per il benessere e lo sviluppo del bambino:
- Creare un senso di continuità dell’esistenza:
- Il neonato, inizialmente incapace di distinguere sé stesso dal mondo esterno, ha bisogno di un ambiente stabile per costruire un senso di sé.
- Fornire sicurezza:
- Il contenimento fisico ed emotivo aiuta il bambino a sentirsi protetto e al sicuro.
- Regolare le emozioni:
- Attraverso l’holding, il caregiver aiuta il bambino a gestire e modulare le emozioni intense, come paura o angoscia.
- Favorire l’autonomia:
- Un holding adeguato permette al bambino di interiorizzare un senso di sicurezza, che lo aiuterà a tollerare gradualmente le separazioni e sviluppare autonomia.
La funzione dell’holding e Sviluppo del Sé
Per Winnicott, il Sé del bambino si sviluppa attraverso un equilibrio tra:
- Dipendenza totale: Durante le prime settimane di vita, il bambino è completamente dipendente dalla madre per la sopravvivenza fisica ed emotiva.
- Dipendenza relativa: Man mano che il bambino cresce, la madre “fallisce” gradualmente nel rispondere a tutti i suoi bisogni (in modo tollerabile), permettendogli di costruire una consapevolezza della realtà esterna e della propria capacità di affrontarla.
L’importanza dell’holding nello sviluppo sano
Un holding adeguato crea le basi per:
- La fiducia di base: Il bambino impara a fidarsi del mondo e delle relazioni umane.
- L’integrazione del Sé: Il bambino percepisce sé stesso come un’entità unica e coerente.
- La tolleranza della frustrazione: La madre, gradualmente, permette al bambino di vivere piccole frustrazioni, aiutandolo a sviluppare resilienza.
Conseguenze di un holding inadeguato
- Eccessivo controllo: Se la madre è troppo ansiosa o iperprotettiva, il bambino può sviluppare un senso di dipendenza eccessiva o una paura dell’autonomia.
- Negligenza o intrusività: Se l’holding manca o è insufficiente, il bambino può sentirsi insicuro, frammentato o incapace di fidarsi degli altri.
- Rischi psicologici: Un holding inadeguato può portare a difficoltà emotive, come ansia, insicurezza o problemi nelle relazioni future.
Holding in terapia
Winnicott applica il concetto di holding anche alla relazione terapeutica:
- Il terapeuta offre un “holding” emotivo e psichico: Creando uno spazio sicuro in cui il paziente può esplorare i propri sentimenti, conflitti e difficoltà.
- Riparazione del Sé: Nei pazienti con traumi precoci o carenze di holding, il terapeuta aiuta a ricostruire un senso di sicurezza e integrazione interiore.
Esempi pratici di holding
- Un neonato in braccio:
- La madre che tiene il bambino con dolcezza, parlando a bassa voce e cullandolo, offre un holding che lo calma e gli trasmette sicurezza.
- Un bambino che piange:
- La madre che risponde prontamente, cercando di capire se ha fame, sonno o disagio, dimostra una capacità di contenimento emotivo.
- In terapia:
- Il terapeuta ascolta senza giudicare, offrendo un ambiente in cui il paziente si sente accettato e protetto, proprio come un bambino sostenuto dalla madre.
La funzione dell’holding e Sviluppo della Fiducia
L’idea centrale di holding in psicologia infantile è che una persona (tipicamente una madre o un caregiver) offre al bambino una base sicura da cui il bambino può esplorare il mondo esterno. Questo processo aiuta il bambino a sviluppare un senso di fiducia nelle proprie capacità e nell’ambiente circostante.
In particolare, Winnicott ha introdotto l’idea di “holding ambiente”, che si riferisce alla creazione di uno spazio psicologico dove il bambino si sente al sicuro e protetto. Questa sicurezza permette al bambino di sperimentare e sviluppare progressivamente il senso di autonomia, senza paura di essere abbandonato o rifiutato.
4. La Relazione Madre-Bambino e il “Good Enough Mother”
Winnicott ha coniato il termine di “good enough mother” (madre sufficientemente buona), indicando una madre che fornisce un ambiente di holding senza essere perfetta. La madre non deve essere impeccabile, ma sufficientemente disponibile, empatica e pronta a rispondere ai bisogni del bambino in modo adeguato, affinché il bambino possa sviluppare una personalità equilibrata.
5. La funzione dell’holding nelle Relazioni Adulte
Il concetto di holding non è limitato alla prima infanzia, ma può essere applicato anche nelle relazioni adulte. In psicoterapia, ad esempio, il terapeuta può fornire un ambiente di holding, in cui il paziente si sente ascoltato, accolto e supportato durante il processo di cura. In questo contesto, il holding diventa una metafora per il supporto emotivo e psicologico che aiuta l’individuo a sentirsi al sicuro e pronto ad esplorare le proprie difficoltà interiori.
Anche nelle relazioni interpersonali adulte, la capacità di “tenere” l’altro, di ascoltare e comprendere i suoi bisogni senza giudizio, è una forma di holding. Le persone che sono in grado di offrire sostegno emotivo senza invadere o controllare, ma semplicemente essendo presenti e disponibili, creano un ambiente che favorisce la crescita emotiva reciproca.
6. La Metafora del “Holding” nelle Terapie Psicoanalitiche
In psicoterapia, specialmente in approcci come quello psicoanalitico, il terapeuta assume un ruolo di “holding” per il paziente. Questo supporto non è solo emotivo, ma anche un sostegno psicologico che consente al paziente di esplorare liberamente i propri sentimenti, pensieri e difficoltà, con la consapevolezza che non sarà giudicato o abbandonato.
Il concetto di holding di Winnicott è tuttora rilevante in psicologia, pedagogia e psicoterapia, sottolineando l’importanza di un ambiente accogliente e sintonizzato per lo sviluppo emotivo e relazionale.
Il bambino, la famiglia e il mondo esterno
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