La figura del saggio in Seneca gli antichi la sapevano lunga sulla vita e le sue leggi

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Seneca e lo stoicismo: la figura del saggio

Secondo il filosofo Stoico Seneca il saggio è colui che sa dominare e controllare le proprie passioni. Come potrebbe essere un vero saggio in preda ad una passione amorosa incontrollabile? Ma la passione d’amore non è l’unica a dover essere dominata. In particolare tra le passioni quella a dovere essere più sotto controllo è l’ira. Il De Ira è infatti un’opera di Seneca dove egli sottolinea come l’uomo virtuoso si tiene lontano dai sentimenti di rabbia, controllandola e reagendo in modo razionale e controllato. Fondamentale per Seneca è la ragione, la razionalità. Ragione e razionalità sono anche i concetti basilari della nostra filosofia.

L’uomo virtuoso non cerca il denaro in modo eccessivo

L’uomo virtuoso sta lontano dagli agi e dalle ricchezze proprio perché la virtù è qualcosa di interiore che viene dalla vita contemplativa e dedita agli studi. Un uomo saggio secondo Seneca sa stare da solo, si dedica allo studio e alla meditazione. Il saggio è colui che raggiunge “l’autarkeia”, ovvero non dipende da altri ed è sufficiente a se stesso. Un vero saggio è indipendente ed autosufficiente, non ha bisogno dei giudizi altrui e non ha bisogno di avere una schiera di amicizie o di fedeli. Il saggio virtuoso è colui inoltre che cerca il bene e lo può fare attraverso le fasi di “otium”, ovvero in italiano “ozio”.

L’importanza del sapere della filosofia

Per Seneca la filosofia è una conoscenza importante che va approfondita e va meditata. Infatti, secondo Seneca la filosofia è un sapere importante per raggiungere l’autocontrollo e la conoscenza di sé. Seneca insiste sul sapere stare con se stessi, infatti un celebre passo di Seneca recita così “mi chiedi qual è stato il mio progresso? Ho cominciato a essere amico di me stesso”. Essere amici di se stessi è una caratteristica di persone rare, che sanno stare a proprio agio con la propria persona e non hanno bisogno di circondarsi di persone numerose.

La natura e la ragione, logos

Inoltre secondo Seneca l’uomo deve innanzitutto conformarsi alla natura e obbedire alla ragione. La ragione è vista come ratio, “logos”, principio che domina il mondo. Fondamentale è il trionfo sulle passioni e il raggiungimento della libertà interiore. Fanno parte ancora della saggezza la temperanza, la fortezza, la prudenza e la giustizia. Come può un uomo essere virtuoso se non è un uomo giusto? Il pensiero del filosofo Seneca è ancora fortemente attuale e rispecchia molti aspetti problematici della nostra società moderna, ovvero una società dove vengono inseguiti di continuo agi e ricchezze senza conoscere la cosa più importante: sapere essere amici di se stessi e inseguire il bene.

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Pubblicato da Silvana Santospirito

Temi e teorie interessanti di ambito psicologico.

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