La guida (per principianti) sulla consapevolezza

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La guida (per principianti) sulla consapevolezza

La consapevolezza è un toccasana per la tua mente

Che cos’è la consapevolezza

La consapevolezza, rimanendo in campo psicologico, è il sapere e la conoscenza riguardo il proprio stato, il proprio sentire e le proprie emozioni. Essere consapevole di come ci si sente è il primo passo per sentirsi meglio. Quando un pensiero ombroso ci raggiunge possiamo essere consapevoli di quello che ci sta accadendo oppure esserne travolti. Sapere quello che ci sta accadendo ci aiuta molto a non venire sopraffatti da alcune emozioni negative e pensieri cattivi.

Proprio per queste ragioni la consapevolezza è un toccasana per tua mente. Essere consapevoli è come sentirsi preparati ad un esame, vuol dire saper riconoscere il proprio stato d’animo e farvi fronte. Sapere cosa si sta provando e saperlo anche descrivere e verbalizzare è un bene per la mente. Quando non riusciamo a riconoscere le nostre emozioni o non riusciamo a spiegarcele possiamo venirne travolti e provare un malessere senza sapere il perché.

Quando si soffre di un disturbo psicologico avere consapevolezza del disturbo, sapere cos’è e talvolta anche perché ne soffriamo può aiutarci molto a fronteggiarlo e man mano superarlo. La mente ha bisogno di una bussola, ha bisogno di orientarsi e sentirsi consapevoli dei propri stati interiori è proprio la bussola che ci occorre. Molti percorsi di psicoterapia mirano proprio al raggiungimento della consapevolezza del proprio malessere, dei propri dolori. Se noi sappiamo da dove proviene un dolore e lo sappiamo spiegare tutto diventa più semplice.

Anche saper parlare e verbalizzare il proprio vissuto doloroso può essere di grande aiuto ed è uno dei punti forti di una mente consapevole. Un famoso pensiero dello psicoanalista Carl Gustav Jung è proprio questo: “la tua visione diventa chiara solo quando guardi dentro il tuo cuore. Chi guarda fuori, sogna; chi guarda dentro, si sveglia”. Questo pensiero ha molta aderenza con il nostro discorso sulla consapevolezza. Essere consapevoli, infatti, vuol dire guardarsi dentro, guardarsi con occhi attenti, con il cervello acceso. Chi riesce a guardarsi dentro fa un viaggio interiore che lo porta ad un risveglio. Sentirsi consapevoli è una delle mete di un profondo viaggio interiore che aiuta a fare luce sui propri sentimenti.

Un vero risveglio interiore può portare ad una autentica felicità e solo chi è consapevole può provare questa sensazione di benessere rendendosene conto e sapendo ciò che sta provando. Bisogna accorgersi di quando ci si sente felici e fare altrettanto quando ci si sente tristi. Il proprio stato d’animo è importante e non va sottovalutato perché è quello che ci accompagna nella vita di tutti i giorni. Dunque, la consapevolezza è un toccasana per la tua mente ed essere consapevoli vuol dire anche essere responsabili della propria felicità.

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Pubblicato da Silvana Santospirito

Temi e teorie interessanti di ambito psicologico.

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