Perché non sempre è bene adeguarsi alla massa e la necessità di affermare se stessi

Rate this post

Il conformismo e la capacità di adeguarsi ma distinguersi

Questo titolo può apparire insolito e paradossale ma darò spiegazioni nel contenuto dell’articolo per spiegare a cosa mi riferisco.

Il conformismo è proprio quella tendenza a seguire “le mode”, la parte maggiore della popolazione e i comportamenti più comuni e ripetuti. Il conformismo tuttavia può avere sia degli aspetti positivi che negativi. Alla base degli aspetti positivi vi è la capacità di saper distinguere il bene dal male e il giusto dall’ingiusto.

Non sempre questa distinzione risulta facile e si può facilmente cadere in “mode” poco corrette, poco salutari o che vanno a ferire una fetta più piccola di popolazione.

Non tutto quello che fanno “tutti” è sempre corretto ed è per questo che in tutte le azioni e i comportamenti è importante seguire innanzitutto i proprio ragionamenti e poi quelli degli altri.

Sotto alcuni aspetti essere conformisti può essere comodo; ovvero conformarsi e diventare simili nelle azioni e negli stili di comportamento alla maggioranza della popolazione può rendere più leggera la vita e più leggeri i pensieri.

Questo, però, può avere degli aspetti negativi che riguardano l’evitare di mettere in moto e in azione i propri modi di pensare e i propri stili di comportamento.

E’ bene sapersi adeguare e sapersi adattare ma bisogna sempre partire da un proprio ragionamento e cercare di comprendere quello che è più giusto per se stessi, per la propria persona.

La capacità di adattamento è alla base della convivenza ed è sempre positivo saperla mettere in atto. Adattarsi però non sempre vuol dire conformarsi. E’ fondamentale mantenere una propria individualità e un proprio modo di essere, rispettando sempre il prossimo e non andando a ferire qualcun altro.

Distinguersi può essere negativo se si considerano tutti quei fenomeni di massa che spengono le coscienze individuali e condizionano fortemente il modo di vivere e di pensare. In questi fenomeni di massa può anche succedere che vengano prese di mira delle minoranze che hanno invece bisogno di aiuto.

Basti pensare il fenomeno che ci riguarda da decenni, ovvero quello dei social. I social sono un ottimo mezzo per mantenere i contatti con le persone a noi care e per stringere delle nuove amicizie. Tuttavia è importante non farne un uso improprio come quello di offendere altri e fare del cyberbullismo.

Ansia sociale, di cosa si tratta? Di cosa soffre chi la prova?

Il modello biomedico e il modello biopsicosociale

Social e cyberbullismo: 1 fenomeno in crescita tra bambini e adolescenti

 

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Silvana Santospirito

Temi e teorie interessanti di ambito psicologico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *