Che cosa sono i conflitti tra fratelli come gestirli al meglio e perché meglio evitarli

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I conflitti tra fratelli

I fratelli sperimentano la collaborazione e la conflittualità. Anche i conflitti tra fratelli sono un’importante occasione per imparare a gestire le relazioni sociali che purtroppo non sempre risultano semplici.

Secondo lo psichiatra Salvador Minuchin (1921-2017) la relazione tra fratelli costituisce un vero e proprio “laboratorio sociale” in cui possono cimentarsi nelle relazioni tra coetanei. Il rapporto tra fratelli permette ai figli di appoggiarsi, imparare l’uno dall’altro, cooperare e competere.

Il confronto e la gelosia

I fratelli possono confrontarsi tra loro, traendo vantaggio dai loro scambi. Anche la gelosia che talvolta si crea nel rapporto fraterno è un’occasione per imparare a convivere con gli altri e per apprendere che esistono anche delle rinunce, che non tutto è esclusivamente nostro. La gelosia e la rinuncia devono però essere riconosciute e metabolizzate per evitare che si trasformino in sofferenza. Sopratutto quando i fratelli sono piccoli devono intervenire i genitori a gestire le dinamiche del loro rapporto, devono accogliere i conflitti e discuterne con i figli.

Avere fratelli non è solo una fortuna di quando si è bambini, ma lo è anche durante l’età adulta. I fratelli si offrono aiuto reciproco, si sostengono, condividono anche occasioni di divertimento, ritornando a volte bambini. Un fratello è una persona su cui si può sempre contare, pronta ad offrire un sostegno morale nei momenti difficili.

 

 

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