Quali sono i disturbi della memoria più frequenti e perché accadono teoria scientifica

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I 5 disturbi della memoria più conosciuti

La memoria consiste nella capacità di riprodurre un’esperienza passata, riconoscerla e localizzarla nel tempo e nello spazio.

Il processo della memorizzazione può essere distinto in diverse fasi, ovvero la fissazione, l’archiviazione e la rievocazione. La fissazione avviene quando del nuovo materiale viene aggiunto al materiale esistente. L’archiviazione avviene quando le informazioni vengono immagazzinate e consolidano informazioni che possono essere successivamente richiamate. La rievocazione è il richiamo volontario delle informazioni in un preciso momento.

Così la memoria può essere suddivisa in diverse tipologie a seconda del tempo di conservazione dell’informazione. Conosciamo la memoria immediata, ovvero l’informazione è mantenuta per meno di un secondo ed è strettamente correlata al livello di attenzione. Conosciamo poi la memoria a breve termine e la memoria a lungo termine.

Di seguito i 5 disturbi della memoria più conosciuti:

  1. Amnesia: incapacità a ricordare esperienze passate. Può essere globale o riguardare alcune aree. In essa sono coinvolti tutti i processi di memoria. Si può verificare sia in patologie dell’organismo che in patologie psichiatriche. Si possono per esempio dimenticare più o meno tutte le esperienze passate oppure dimenticare solo in parte.
  2. Amnesia retrograda: perdita della memoria per eventi antecedenti alla causa che ha scatenato il problema della perdita della capacità di memorizzare. La causa può essere di diversa natura. Per esempio si può trattare di un incidente, la lesione di una parte del cervello deputata ai processi di memoria, una malattia dell’organismo che colpisce l’ippocampo e le zone del cervello interessate.
  3. Amnesia anterograda: perdita di memoria per eventi successivi alla causa che ha scatenato la perdita della memoria. In questo caso non si ricordano gli eventi successivi all’ “incidente”.
  4. Amnesia psicogena: perdita di memoria transitoria e sempre reversibile, conseguenza diretta di una patologia psichiatrica. L’amnesia in questo caso è selettiva, infatti riguarda eventi di significato affettivo o conflittuale. Quindi, si tratta di eventi che hanno provocato una shock particolare a livello emotivo e psicologico. Questi eventi dal grande significato affettivo possono portare ad un’amnesia psicogena.
  5. Ipermenesia: aumento della capacità di memoria globale e limitata al alcuni settori (numeri, musica, matematica ecc.). In questo caso si ha una grande capacità di memoria ma limitata solo ad alcune aree e contesti di vita.

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Pubblicato da Silvana Santospirito

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