L’affascinante filosofia Taoista: la debolezza e i suoi lati positivi

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Taoismo: La debolezza e i suoi lati positivi

Secondo il Taoismo, la debolezza ha dei lati positivi che difficilmente ci aspettiamo. I saggi filosofi Taoisti associano alla debolezza, alla docilità, alla compiacenza la vera essenza della vitalità. La vera vita inizia quando accettiamo i nostri limiti e debolezze; soltanto in questo modo raggiungeremo la saggezza.

Quando gli alberi nascono sono pieghevoli e molli, mentre quando muoiono sono rigidi e forti. La rigidità, dunque, indica che qualcosa dentro di noi non va per il verso giusto, vi è la necessità di maggiore elasticità. Ad esempio, un forte esercito che sparge morte, desolazione e strage, si crede forte; in realtà, non si accorge che si sta facendo nemiche le genti, le quali, unendosi diventano più forti dell’esercito vigoroso e potente. Dunque, in questi casi, la fermezza e la forza sono vinte dalla docilità e dalla debolezza.

L’acqua secondo il Taoismo

L’acqua è molle e cedevole, ma vince i più forti ostacoli ed è capace addirittura di consumare le rocce. Essa sostiene le navi, scala le valli, riempi i recipienti di qualsiasi forma. L’acqua, dunque, con la sua apparente fragilità, compie azioni incredibili. Secondo il Taoismo, l’uomo virtuoso deve essere come l’acqua. La vita dell’uomo che possiede la virtù scorre senza troppo affanno, senza un agire eccessivo e potente.

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La natura ha lasciato che si estinguessero quegli enormi animali del passato (i dinosauri), i quali, con la loro potenza, avrebbero raso al suolo qualsiasi costruzione, distruggendo la civiltà. La natura, quindi, non vede di buon occhio l’aggressività e la potenza smisurata.

Difficilmente gli uomini comprendono che la debolezza vince la forza, ma, in realtà, il principio che regge la natura vuole vincere senza lottare. Inoltre, la natura, vuole costruire i suoi beni senza la violenza e vuole ottenere senza sforzo.

Secondo il Taoismo, la vera felicità si trova nella schietta natura, dove invece le persone scoprono grandi difetti. Gli uomini sono sempre pronti a trovare i difetti ovunque, dimenticandosi di vedere il lato positivo delle cose. La natura non ha difetti, anzi, lascia che le cose vadano proprio secondo una logica perfetta.

Infatti, è bene lasciare che siano le leggi della natura a determinare gli eventi della nostra vita. Non deve essere frapposto nessun impedimento dall’uomo allo scorrere e all’espandersi delle sue benefiche energie. La natura ha, infatti, dotato l’uomo delle energie vitali che gli occorrono per affrontare tutta la sua esistenza; spesso, però, è l’uomo stesso a creare un ostacolo tra lui e le sue energie.

I veri virtuosi sono quelli che praticano la loro saggezza con spontaneità, che non si oppongono all’andamento naturale degli eventi. Bisogna, quindi, imparare a lasciare la presa, a non agire con forza e potenza per raggiungere un qualsiasi obiettivo.

Chi sa rispettare l’andamento degli eventi, chi sa accettarli, saprà anche trarre il meglio da tutto ciò che gli accade. L’uomo spesso si sente erroneamente sfortunato, non comprendendo che la sfortuna è solo un punto di vista; anche dagli eventi più tragici si possono ricavare insegnamenti e risorse che si possono sfruttare nel presente.

L’uomo deve imparare a comprendere il continuo, libero scorrere della vita, permettendo il distacco essenziale e la trascendenza. Soltanto attraverso una spontaneità superiore si possono sciogliere i grovigli esistenziali. Siamo proprio noi a creare dei nodi nella nostra mente, mentre la vita è più semplice di quello che potrebbe sembrare.

Il Taoismo insegna il valore della semplicità, delle debolezza, della pazienza, considerandoli grandi tesori. Attraverso la semplicità dei pensieri, si ritorna al centro del proprio essere e si ritrova il contatto con se stessi tanto desiderato per stare in pace. Tendiamo a complicare i nostri pensieri, a renderli di difficile interpretazione e comprensione, complicandoci così l’esistenza. Un ragionamento semplice è, invece, un ragionamento che, il più delle volte, funziona.

Per i Taoisti ciò che è troppo forte con l’andare del tempo tende ad essere distrutto, come l’albero che quando cresce troppo viene tagliato. La debolezza e la docilità sono, quindi, la vera forza.

Quando una situazione ci appare complicata e difficile da risolvere, non serve reagire con aggressività. In alcuni momenti della vita, bisogna anche imparare a non fare nulla; secondo il Taoismo il “non fare nulla” è, in realtà, denso di significato. Spesso bisogna soltanto lasciare che le situazioni si spieghino da sole, senza troppo sforzo. La natura non si sforza nel far nascere una rosa; essa nasce con una semplicità e docilità inspiegabili ed ha una bellezza e un fascino che attira lo sguardo di chiunque.

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Pubblicato da Silvana Santospirito

Temi e teorie interessanti di ambito psicologico.

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