Cosa succede a uno con [disturbo bipolare]?

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Cosa succede a uno con [disturbo bipolare]?

Disturbo bipolare: sintomi e specialisti

Come riconoscerlo:

Il disturbo bipolare è un disturbo psichico descritto nel manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM V) ed ha delle caratteristiche ben precise, ovvero dei sintomi con cui possiamo riconoscerlo. A fare la diagnosi saranno sempre gli specialisti del settore però vi sono dei comportamenti che possono essere individuati in una persona con disturbo bipolare. Il termine bipolare ci porta a pensare ad un’alternanza di umori, comportamenti e pensieri. In effetti possiamo notare, anche chi non è del settore, un particolare andamento del tono dell’umore e del comportamento del paziente con disturbo bipolare.

In una persona con disturbo bipolare si verificano in alternanza episodi maniacali ed episodi depressivi maggiori. L’episodio maniacale si distingue come un periodo definito di umore particolarmente elevato, espanso o irritabile e con una persistente attività finalizzata e una particolare energia. Durante l’episodio maniacale il paziente si sente grandioso per la sua irrefrenabile energia e volontà di svolgere attività mirate ad uno scopo. Tuttavia questa energia è anomala e viene male canalizzata.  L’episodio dura almeno una settimana ed è presente per la maggior parte del giorno, quasi tutti i giorni.

Nei periodi maniacali si possono verificare alterazione dell’umore e aumento di energia e attività. Per cui si può osservare un’autostima ipertrofica o grandiosità, diminuzione del bisogno di dormire, spinta continua a parlare, distraibilità e aumento dell’attività finalizzata. Il paziente bipolare tende a parlare di continuo ma è allo stesso tempo molto distraibile e l’elevata quantità di energia fa diminuire significativamente le ore di sonno.

L’alterazione dell’umore è sufficientemente grave da compromettere il funzionamento sociale e lavorativo e in alcuni casi acuti può richiedere l’ospedalizzazione. Questi episodi maniacali possono alternarsi con un disturbi depressivo maggiore.

Nel disturbo depressivo maggiore si verifica un umore depresso per la maggior parte del giorno, marcata diminuzione di interesse o piacere per quasi o tutte le attività quasi tutti i giorni. Si possono verificare inoltre insonnia o ipersonnia, diminuzione o aumento dell’appetito e quindi significativa perdita di peso oppure aumento di peso. Si può presentare inoltre faticabilità e mancanza di energia con ridotta capacità di pensare e di concentrarsi. L’umore infatti è particolarmente basso e tutte le attività vengono compromesse, da quelle sociali a quelle lavorative. L’autostima in questo caso è molto bassa e il paziente sperimenta una mancanza di amor proprio e di interessi.

Gli specialisti che si occupano di questo disturbo psichico sono diversi: in primis ci si rivolge ad uno psichiatra o neurologo che darà una cura farmacologica adatta e calibrata, a seconda del tipo di paziente. Successivamente alla cura farmacologica somministrata dal medico si potrà optare anche per una psicoterapia per andare a fondo ai sintomi e alla cause del disturbo, seguendo un percorso specifico e adatto.

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Pubblicato da Silvana Santospirito

Temi e teorie interessanti di ambito psicologico.

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