Un’infanzia difficile può essere la causa di disturbi e complicanze nella vita adulta

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Cosa può comportare un’ infanzia difficile?

Perchè l’infanzia è una fase così importante e delicata? Quanto sono fondamentali la presenza e l’amore dei genitori? Cosa può comportare un’infanzia difficile?

L’infanzia è una fase preziosa della vita. Tutto ciò che accade in questa delicata fase ha un’importanza cruciale per la vita futura dell’individuo; per questi motivi, un’infanzia difficile può comportare conseguenze più o meno gravi. I bambini meritano tanto amore e hanno diritto alla serenità, all’accoglienza e all’affetto genitoriale. L’arrivo di un bambino all’interno di una coppia è un momento particolare, soprattutto perchè sconvolge completamente la vita dei neo genitori, modificandola sotto tutti gli aspetti.

Il ruolo dei genitori…possible

Il genitore non è più un individuo singolo che può occuparsi esclusivamente di se stesso, ma ha il dovere di prendersi cura e di proteggere il nuovo nascituro, sia durante la sua infanzia che nelle fasi successive della vita. Le vite della mamma, del papà e del bambino sono fortemente collegate e, se vi è un problema, ne risente tutta la famiglia. La tutela e la protezione sono necessità del piccolo, che non ha bisogno solo di nutrizione e sonno, ma richiede carezze e cure affettive.

La presenza della mamma è fondamentale ed è necessario creare un legame forte e stabile, facendo sentire il bambino sicuro e sereno. La mamma, soprattutto quando il bambino è neonato, è la figura affettiva centrale. L’allattamento è importante per trasmettere calore materno e fare sentire il bambino amato e accolto.

Il padre come punto di riferimento

Il padre ha il compito di porsi come punto di riferimento affettivo per il bambino, ma ha anche il duro compito di trasmettere norme e insegnamenti morali. Egli dovrebbe insegnare la differenza tra il bene e il male, il giusto e sbagliato. Questi insegnamenti sono fondamentali per la crescita e devono essere trasmessi in modo corretto e coerente. L’esempio del padre aiuterà il bambino ad agire secondo delle regole, evitando che intraprenda condotte errate e devianti.

Un individuo che da bambino non ha recepito dal padre gli insegnamenti morali e il giusto esempio, potrebbe in futuro mettere in atto comportamenti a rischio, infrangendo le regole della società e trovandosi disorientato e smarrito. Il padre ha, quindi, il compito di insegnare al figlio le regole e i limiti, facendogli comprendere che esistono conseguenze alle sue azioni.

L’individuo che non riesce ad integrarsi nella società, che non trova il proprio ruolo e il proprio posto nel mondo, è un bambino che non ha avuto dei corretti punti di riferimento, che non ha avuto modo di apprendere e seguire gli insegnamenti positivi dei genitori. La persona adulta che non trova stabilità a livello lavorativo e nelle relazioni con gli altri, che ha difficoltà a comprendere la giusta misura delle cose, si troverà a navigare nell’incertezza e nel caos;

 

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L’affetto nell’infanzia protegge da un futuro difficile

L’affetto e le attenzioni sono alla base della crescita corretta del bambino. Avere la certezza di essere stati amati durante l’infanzia, porta l’individuo a sentirsi meritevole di amore e di stima. Al contrario, un bambino che è stato maltrattato, che ha vissuto situazioni di abbandono, di abuso e di violenza, non avrà gli strumenti e la sicurezza emotiva per amarsi e apprezzarsi. Gli adulti che hanno vissuto un’infanzia difficile, hanno difficoltà a percepire il proprio valore, le proprie qualità; sono, il più delle volte, persone insicure e sofferenti che hanno bisogno di aiuto psicologico.

Secondo la neurologa Rita Levi Montalcini (1909-2012) “le emozioni provate nei primi anni di vita, e altre sensazioni che hanno suscitato gioia o dolore, lasciano tracce indelebili che condizioneranno le nostre azioni nell’intero corso dell’esistenza”. Le parole della studiosa rispecchiano fortemente la realtà e fanno riflettere sull’importanza delle emozioni e sensazioni che si provano da bambini.

 

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Infanzia difficile segnata da mancanze…cosa comporta?

Un’infanzia segnata da mancanza di cure e di amore, può portare a sviluppare disturbi depressivi, ansia e forte stress. Ciò che accade nelle prime fasi di vita rimane fortemente impresso nella mente e nel cuore; alcune volte, gli adulti si trovano a fare i conti con ciò che può comportare un’infanzia difficile e i vissuti di sofferenza che ne derivano. Non è semplice guarire da queste ferite emotive, ma si possono intraprendere percorsi specifici con persone competenti. Le paure possono essere affrontate e superate, traendone nuova forza vitale. Dalle conseguenze che può comportare un’infanzia difficile si può guarire.

Anche se non siamo stati accolti sufficientemente da bambini, possiamo trovare la giusta accoglienza da parte del mondo; per ricevere accoglienza, è importante innanzitutto accettarsi e sentirsi persone meritevoli di affetto e attenzioni positive. Chi ha vissuto un’infanzia difficile, spesso non possiede gli strumenti per avere fiducia in se stesso e nel mondo esterno; per questi motivi, è importante avere il coraggio e la forza di chiedere aiuto per darsi la possibilità di un’esistenza migliore.

Anche in età adulta, il più delle volte, è possibile recuperare la propria stabilità emotiva e la felicità. La mente possiede risorse spesso sconosciute e, grazie ad un aiuto adeguato di professionisti, si può tornare a sorridere alla vita e a ritrovare la fiducia in se stessi e negli altri.

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Pubblicato da Silvana Santospirito

Temi e teorie interessanti di ambito psicologico.

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