Cosa ne pensa Osho Rajneesh della sensibilità?
Secondo il mistico e maestro spirituale indiano Osho Rajneesh (1931-1990) “la sensibilità è l’abito più elegante e prezioso di cui l’intelligenza possa vestirsi”. Quindi, la sensibilità è anche intelligenza e eleganza, infatti la persona sensibile sta attenta a non ferire gli altri. E’, quindi, una persona profonda e capace nel comprendere gli stati d’animo, è perspicace e può possedere talenti nascosti.
Basti pensare che l’animo dei poeti che scrivono d’amore e di dolore è sicuramente un animo sensibile, che sente e soffre più degli altri e ama più intensamente. I sensibili sono abili nel cogliere la bellezza, sanno apprezzare la semplicità e la gioia di una giornata spensierata a contatto con la natura.
Dunque la sensibilità può avere numerosi risvolti positivi ed ognuno è libero di viverla come meglio crede, ma se sfruttata bene può rappresentare una grande risorsa. Se viene accolta ed accettata può dare vita ad un animo vivace e radioso.