3 idee (nuove) per superare le tue paure i consigli degli psicologi moderni

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3 idee (nuove) per superare le tue paure

Dalla saggezza del pensiero psicologico attuale e dalle antiche intuizioni dei pensatori del passato ecco 3 idee (nuove) per superare le tue paure..

La paura è scritta nel nostro DNA. Nei tempi preistorici la paura era un’emozione adattiva. Serviva ai nostri antenati per difendersi dai pericoli e per stare sull’attenti. Erano tanti i pericoli che ci circondavano. Basti pensare che i preistorici erano sempre in balia degli eventi esterni: animali pericolosi, catastrofi naturali, fiumi in piena, la scarsità del cibo ecc. C’era davvero di che aver paura, eppure i nostri antenati erano forti e combattevano per difendere la propria vita.

Oggi la paura ha delle motivazioni completamente differenti. Si tratta più di paure psicologiche anche se i pericoli esterni esistono. Tuttavia sembra diffondersi sempre di più il concetto di fobia, di panico, di paura che viene dall’interno. Oggi non si ha più paura della bestia feroce che ci attacca. Le belve sono dentro di noi, sono sempre in agguato nei meandri della nostra mente. E’ di un altro tipo di paura che si parla sempre più spesso. La maggior parte delle fobie non hanno dei fondamenti nel mondo reale e molte fobie sono create stesso all’interno del nostro inconscio.

L’inconscio è la parte più profonda e nascosta. E’ anche un concetto molto affascinante perché ha un alone misterioso che riesce a sorprenderci. Facciamo tutte le notti un incontro intimo con il nostro inconscio grazie ai sogni. Anche nei sogni vengono a galla delle paure rimosse e spesso cancellate dalla nostra memoria. Ma veniamo al dunque.. come superare le tue paure? Dal pensiero della psicologia attuale e dagli antichi pensatori 3 idee sorprendenti che ti faranno riflettere e superare le tue paure!

  • Metti ordine dentro e troverai un luogo confortevole dove sarà piacevole stare

Un grandissimo fisico del passato, Albert Einstein, ci ricorda che bisogna cercare la semplicità nella confusione e mettere ordine dentro noi stessi. Quando ci sentiamo comodi è più piacevole rimanere in un luogo, dentro o fuori che sia. Ma come mettere ordine? Un’ottima idea sarebbe quella di scegliere la semplicità alla complessità. Secondo il grande Einstein la soluzione più semplice è spesso quella esatta. Proviamo a mettere da parte il machiavellismo e cerchiamo nella nostra vita le cose belle e semplici.

Quando ritroviamo la calma e la serenità e ci sentiamo a nostro agio con il nostro interno, anche alcune paure smettono di spaventarci. Per fare un esempio pratico la fobia sociale è la paura di stare tra la gente. Se noi stiamo in pace con noi stessi e se ci sentiamo comodi nella nostra persona sarà più semplice stare a contatto con gli altri.

In questo modo anche un semplice pensiero di un grande fisico può aiutarci a superare alcune della nostre paure. Ricerchiamo un modo semplice di stare al mondo e cerchiamo le cose semplici e genuine. Lasciamo stare tutti quei complessi che annebbiano e rendono difficile la vista. Nella complessità nulla viene visto nel modo giusto e non può essere riconosciuta la bellezza.

  • Se realizziamo che la paura viene da dentro, l’esterno sembrerà più calmo e sicuro

Ritornando al discorso iniziale, molte paure vengono costruite stesso dai nostri pensieri. Spesso siamo i nostri peggiori nemici e lanciamo sassi sul nostro cammino. Presi da un attacco di spavento non è facile ragionare, è vero. Quando si è spaventati anche “pensare” è molto difficile. La paura ci annebbia la vista e ci fa vedere tutto nero. La paura prende alla sprovvista e ci atterra, non lasciandoci la lucidità per ragionare. Proviamo a ragionare allora nei momenti in cui siamo più tranquilli. Quando ci troviamo in preda al panico abbiamo solo due scelte: ci immobilizziamo oppure fuggiamo.

In psicologia si parla di reazione di “attacco o fuga” quando si ha paura. Nei momenti di panico, quindi, cerchiamo solo di difenderci ma non ragioniamo. Proviamo allora a farlo nei momenti di tranquillità. Ripensiamo alle nostre paure e cerchiamo di comprendere se sono fondate o meno. Quando siamo più tranquilli siamo anche più lucidi, allora possiamo ragionare sulle nostre paure. Ricordiamoci dell’ultima volta in cui abbiamo avuto paura: da dove proveniva quella paura? Riesci a focalizzarla? Pensi che può essere stato frutto dei tuoi pensieri?

focalizza le tue emozioni

ovviamente non si parla di paura di quando ci troviamo per esempio sull’aereo. In quell’occasione la paura è esterna ed è fondata, anche se possiamo comunque provare a controllarla. Ma quando si tratta di paure interne, riesci a pensare che potresti superarla?

Focalizzati su quella sensazione e prova a capire da dove proviene. Forse qualcosa nel passato ti ha lasciato scottato e non sei riuscito a superarla. Realizzare che una sensazione appartiene al passato può aiutarci a focalizzare meglio e superare il nostro timore. Non dico che sia facile tutto questo ma riconoscere le proprie emozioni è un primo passo per affrontarle. Ricorda di: focalizzare, ricordare, riconoscere e affrontare. Queste sono quattro chiavi fondamentali per ragionare e superare le tue paure.

  • Accogli e includi dentro di te le emozioni spiacevoli, facci amicizia

Sembra assurdo accogliere un’emozioni spiacevole. Noi non facciamo altro che scacciare qualcosa di negativo. Eppure, anche quella negatività a volte ha senso di esistere. Ci sembra assurdo perché pensiamo che tutto ciò che è negativo deve soltanto andare lontano da noi. Eppure se noi proviamo ad accogliere quell’emozione negativa e ad integrarla dentro di noi, forse quella negatività si scioglierà piano piano. Soltanto accogliendo e includendo anche il cattivo che c’è in noi possiamo essere persone integre.

L’integrità è un concetto importante, perché essere integri vuol dire riconoscere e accettare sia i nostri punti di forza che i nostri punti di debolezza. Dovremmo capire che “non tutti i mali vengono per nuocere” e che anche il male va accolto e metabolizzato. Scappare sempre dai nostri demoni non è funzionale. Dovremmo a un certo punto prendere “di petto” una situazione e affrontarla.

Dopo avere affrontato qualcosa che ci faceva paura non potremo fare altro che diventare più forti e consapevoli. La forza viene proprio dalle cicatrici e ogni cicatrice è il segno che ce l’abbiamo fatta. Per cui, armati di coraggio e fai in modo che la tua paura diventi la tua carta vincente.

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Pubblicato da Silvana Santospirito

Temi e teorie interessanti di ambito psicologico.

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